Negli ultimi anni, il mondo della salute ha assistito a una serie di sviluppi significativi nel settore della diabetologia. Uno di questi è rappresentato dall’entrata nel mercato di aziende storiche che, per struttura ed autonomia finanziaria, sono delle start-up ma con alle spalle tanti anni di esperienza e di storia.
A marzo 2024 Embecta, azienda multinazionale americana specializzata nella produzione e commercializzazione di tecnologie medicali per la somministrazione dell’insulina per il trattamento del diabete, ha aperto la propria sede italiana a MIND Milano innovation District.
La scoperta dell’insulina ha rappresentato una pietra miliare nella storia della medicina e della cura del diabete. Nel corso del XIX secolo, i fisiologi compresero che il pancreas aveva una funzione chiave nel metabolismo umano, ma non riuscirono a capire il suo ruolo diretto nel diabete. Fu solo nel 1921 che la svolta avvenne grazie agli scienziati canadesi Frederick G. Banting, Charles Best e James Bertram Collip. Nel 1924 Becton Dickinson rende disponibile la prima siringa per insulina.
Embecta nasce in Italia grazie allo spin-off di Becton Dickinson, colosso del MedTech statunitense che, già nel 2022 aveva deciso di dare corpo e sostanza ad una operazione a livello mondiale. L’ingresso di Embecta nel mercato italiano della diabetologia ha il chiaro obiettivo di continuare ad offrire soluzioni innovative di indiscussa qualità, come ha sempre fatto sin dal lontano 1924.
Embecta, raccogliendo l’eredità di Becton Dickinson, che ancora oggi ritroviamo nel brand dell’azienda, è una realtà diversa dalle altre essendo una start-up con l’esperienza di 100 anni di storia.
Da MIND, attraverso il suo General Manager Roberto Bettin, EMBECTA guida tutto il cluster dell’Europa Meridionale composto da Spagna, Italia, Grecia e Portogallo. “La concorrenza, nel settore della diabetologia, è intensa, con altre aziende che offrono dispositivi simili ma tutt’altro che uguali. Embecta deve continuare ad innovare e distinguersi attraverso la Qualità che da sempre le ha consentito di fare la differenza, e quale miglior luogo se non essere in MIND” – spiega Roberto Bettin. “Dobbiamo preparaci per i nostri prossimi 100 anni perché le Istituzioni, i Pazienti e la Comunità Scientifica possano lavorare assieme alle aziende come Embecta perché il futuro è un bene di tutti e la salute non potrà mai passare in secondo piano, nemmeno fra cent’anni”.
