L’Urban Land Institute (ULI) è un ente di istruzione e ricerca senza scopo di lucro, la cui missione è plasmare il futuro dell’ambiente costruito per un impatto trasformativo nelle comunità di tutto il mondo. Fondato nel 1936, l’istituto conta oltre 48.000 membri che rappresentano tutti gli aspetti delle discipline legate all’uso del territorio.
La volontà di comprendere le migliori pratiche in materia di sviluppo urbano ha portato diverse delegazioni dei membri di ULI a compiere incontri di dibattito, approfondimento e visione con le diverse realtà che animano quotidianamente il distretto. MIND ha rappresentato il palcoscenico ideale per ospitare le migliori idee nello sviluppo delle metodologie più innovative di composizione urbana.
Nel dettaglio l’11 giugno si sono svolti i Product Council, in cui Lendlease ha partecipato attivamente. La giornata è stata scandita da un panel sui temi Life Science & health di personalità come Maria Grazia Magro, responsabile della strategia e degli affari scientifici di Human Technopole, Fabrizio Gemmi, coordinatore dell’osservatorio per la qualità ed equità dell’Agenzia regionale di sanità toscana, Deeni Taylor, Tim Fry, Business Leader Science – UKIMEA di Arup e Simone Santi di Lendlease.
Il Global Exchange Council è stata un’occasione speciale per ascoltare le parole dei progettisti Carlo Ratti, Lee Polisano di PLP, Kim Herforth Nielsen di 3XN e di Peter Pereira Gray di Wellcome Trust Genome Campus, Giuseppe Banfi, direttore scientifico di IRCSS, Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio, Chris Choa di OUTCOMIST e Stefano Minini di Lendlease.
Infine il 13 giugno si è tenuto il tour alla scoperta degli hub e delle diverse declinazioni della parola innovazione incarnate dalla community di MIND. E così, conoscere MIND dalla viva voce dei suoi protagonisti è stata un’esperienza di crescita e un’occasione importante per capire quanto il nostro distretto sia un modello speciale, da cui prendere esempio a livello internazionale.
