MIND
Alessandro Mansutti

Alessandro Mansutti

Head of innovation e Research Lab Director

ROLD

Di cosa ti occupi?

Mi occupo della direzione, gestione e crescita continua di R-Lab, il laboratorio di innovazione e ricerca applicata di Rold. R-Lab è una realtà multidisciplinare in cui ricercatori esperti di vari settori (meccatronica, elettronica, materiali avanzati…) collaborano per lo sviluppo di soluzioni innovative nel campo dei consumer good. Le attività di trasferimento tecnologico di R-Lab sono strettamente interconnesse anche grazie alla forte collaborazione con le maggiori università milanesi.

Quali sono gli obiettivi del tuo impegno?

I valori che orientano il mio lavoro sono un forte legame con il mondo della ricerca e una personale propensione alla creatività e alla condivisione della conoscenza. I miei obiettivi a lungo periodo sono legati alla crescita e alla diffusione di un modello di sviluppo che sia in grado di creare valore per Rold, basato sulla multidisciplinarietà, scouting tecnologico e collaborazione con enti e istituti provenienti da settori diversi.

Che ruolo ha l’innovazione nel tuo lavoro?

L’innovazione è il cardine della mia vita professionale e l’obiettivo primario del mio lavoro. Negli ultimi anni abbiamo sviluppato svariate soluzioni innovative che hanno portato Rold a esplorare nuovi mercati e nuove opportunità. Tuttavia la vera innovazione non risiede solo nello specifico sviluppo di prodotto, processo o servizio ma nel fatto che tutte queste soluzioni hanno richiesto un mix di competenze provenienti da campi diversi armonizzate per creare un vero valore aggiunto.

Questa possibilità di contaminazione con realtà diverse ci permetterà di crescere e aprire nuove opportunità di sviluppo

Quale valore aggiunto hai ricevuto, o vorresti ricevere, dalla presenza in MIND?

La presenza in MIND ci permetterà di entrare a far parte di un network di realtà simili a Rold per alcuni punti, ma soprattutto diverse per altri. Proprio questa possibilità di “contaminazione” con realtà diverse da noi ci permetterà di crescere e aprire nuove opportunità di sviluppo e collaborazione. In Mind entreremo a far parte di un ecosistema che, anche se formato da realtà con dimensioni e settore di provenienza diversi, sono legate da un unico scopo: l’innovazione.

Come ti immagini il futuro di MIND?

La mia visione di MIND in futuro è quella di una realtà in cui sia la vita professionale sia la vita personale siano soggette a continui stimoli. Non immagino MIND come un “posto in cui lavorare”, ma come un luogo da vivere, sperimentare e condividere con il resto delle persone. Dal mio punto di vista i servizi fondamentali in MIND saranno proprio quelli che favoriranno un bilanciamento tra vita professionale e personale: trasporti, attività culturali, momenti di condivisione di idee…

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