MIND
Luca Maria Sconfienza

Luca Maria Sconfienza

Medico radiologo, Direttore Unità Operativa di Radiologia Diagnostica ed Interventistica - Professore ordinario di radiologia

IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio

Di cosa ti occupi?

Sono il direttore del reparto di radiologia del nuovo ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio. La radiologia è lo snodo di qualunque ospedale moderno, perché è al servizio di tutti i reparti. Qui, noi eseguiamo qualunque indagine radiologica, con le apparecchiature più moderne ed efficienti disponibili sul mercato. Ci occupiamo anche di ricerca scientifica nell’ambito della radiologia di tutti gli apparati del corpo umano, con un’attenzione speciale all’apparato locomotore.

Quali sono gli obiettivi del tuo impegno?

Da un lato, l’attività clinica è rivolta alla cura dei pazienti. Io e tutti i miei collaboratori siamo focalizzati su un approccio olistico ai bisogni del malato, che include sia il fornire risposte diagnostiche di eccellenza, sia il massimo impegno di accoglienza, empatia e rispetto per la persona e la sua condizione. Dall’altro lato, la ricerca scientifica rappresenta un modo di produrre nuova conoscenza che a lungo termine viene utilizzata per curare meglio i nostri pazienti.

Siamo focalizzati su un approccio olistico ai bisogni del malato: diagnosi di eccellenza, ma anche accoglienza, empatia e rispetto

Che ruolo ha l’innovazione nel tuo lavoro?

La radiologia è una delle branche più innovative della medicina, dalla sua nascita nel 1895 ha rivoluzionato qualunque approccio alla diagnostica medica. Nel nostro ospedale, l’innovazione è il punto centrale non solo dello sviluppo del reparto di radiologia, con macchine di ultimissima generazione, ma anche dell’attività di ricerca, che include tra il resto lo sviluppo di nuovissimi algoritmi di intelligenza artificiale per l’analisi delle immagini al fine di migliorare le capacità diagnostiche.

Quale valore aggiunto hai ricevuto, o vorresti ricevere, dalla presenza in MIND?

La sfida di MIND è concentrare in un’unica area una moltitudine di attività innovative, dalle aziende tecnologiche alla ricerca in moltissimi ambiti, all’assistenza sanitaria più avanzata. Per me, questo rappresenta il valore aggiunto di MIND, poiché è solo dalla sinergia di varie realtà diverse tra loro che possono scaturire i progetti più inaspettati e innovativi.

Come ti immagini il futuro di MIND?

Immagino uno spazio dedicato alle attività più tecnologicamente innovative, in cui vi sia la possibilità di coniugare la migliore qualità di lavoro e di vita per le persone che vi accederanno. Oltre a spazi di lavoro innovativi, immagino un’area circostante dove tutti possano godere di servizi sostenibili di alta qualità. Immagino un parco scientificotecnologico, ben integrato nel tessuto sociale cittadino, che porti benessere anche a tutti gli abitanti di Milano e dei comuni limitrofi.

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