Martina La Vista
Development Manager
Lendlease
Di cosa ti occupi?
Mi occupo di sviluppare il progetto del Masterplan di MIND, in particolare per la parte di sviluppo privato. Lavoro a stretto contatto con i principali attori del progetto, Arexpo e gli Enti Pubblici al fine di redigere un progetto che risponda alla visione generale e, allo stesso tempo, alle necessità di tutti gli stakeholders. Un progetto che, attraverso sinergie ma anche connessioni fisiche, sia in grado di creare un impatto sul contesto socioeconomico del territorio che lo accoglie.
Quali sono gli obiettivi del tuo impegno?
Il nostro obbiettivo è dare una nuova identità a MIND e creare una nuova destinazione per la città di Milano e un Innovation District connesso con i principali centri di innovazione in Europa e nel Mondo. Il progetto di MIND è studiato per essere un luogo attivo 24/7, dove le persone che qui vivono, lavorano, studiano e passano il tempo libero, si sentano parte di una community che condivide principi di sostenibilità, inclusività e condivisione della conoscenza al fine di creare innovazione.
Che ruolo ha l’innovazione nel tuo lavoro?
La parte che mi piace di più del mio lavoro è pensare che quello che facciamo potrà forse in futuro rendere migliore la vita di altri. Così cerchiamo ogni giorno di ripensare il modo in cui facciamo le cose, per trovare strategie e soluzioni che possano avere un impatto positivo sul benessere delle persone e dell’ambiente in cui viviamo. MIND è un’opportunità unica in questo senso, ogni giorno ci insegna qualcosa e speriamo che possa ispirare allo stesso modo tutti quelli che passeranno di qui.
Quale valore aggiunto hai ricevuto, o vorresti ricevere, dalla presenza in MIND?
MIND è sicuramente un progetto aperto a tutto il resto del mondo: qui si possono avere molte opportunità di entrare in contatto con realtà internazionali e scambiare idee e visioni. Allo stesso tempo MIND è anche un progetto inclusivo, che mira ad accogliere e integrare le comunità esistenti nel territorio circostante, tra le quali anche quella del Carcere di Bollate. Infine, MIND è anche opportunità di vivere gli spazi aperti e verdi, e riuscire a godersi il tramonto a Milano.
Come ti immagini il futuro di MIND?
Mi immagino MIND come un luogo dove le persone si sentano libere di entrare, si sentano a casa; e un luogo dove, grazie sia alla progettazione dello spazio sia alla comunità che lo vive, ognuno si senta ispirato a migliorare se stesso e l’ambiente che lo circonda.
